Biomarcatori per il tumore della mammella

L’American Society of Clinical Oncology (Asco) ha stilato le linea guida per l’uso dei biomarcatori nelle donne con cancro al seno invasivo in stadio precoce.

Il documento, pubblicato sul Journal of Clinical Oncology (http://jco.ascopubs.org/content/early/2016/02/05/JCO.2015.65.2289), è stato stilato da un gruppo di esperti Asco dopo avere analizzato, in una metanalisi, 50 studi pubblicati nel periodo 2006-2015. «Scopo delle linee guida è suggerire ai medici quali test prescrivere, d’accordo con le loro pazienti, al fine di sviluppare piani di trattamento il più possibile individualizzati» spiega Lyndsay Harris, copresidente del team Asco di cui hanno fatto parte, oltre a oncologi medici, esperti in radioterapia oncologica, oncologia di comunità e analisi statistica, anche una sopravvissuta al cancro mammario per fornire la prospettiva del paziente. I biomarcatori che possono essere utilizzati per guidare le decisioni sulla terapia sistemica adiuvante nelle pazienti con cancro al seno sono i recettori per estrogeni e progesterone, il recettore HER2, i test Oncotype DX, EndoPredict, PAM50, Breast Cancer Index, l'attivatore del plasminogeno di tipo urochinasi (uPA) e l'inibitore dell'attivatore del plasminogeno di tipo 1 (PAI-1) in specifici sottogruppi di pazienti.