FENOTIPO CUTANEO NELL’INFANZIA E LUOGO DI ORIGINE DELLA FAMIGLIA IN DIVERSE AREE GEOGRAFICHE: RELAZIONE CON IL TREND...

E-mail (autore per corrispondenza): 
ramazzotti@ifo.it
Autore/i: 
Valerio Ramazzotti 1, Maria Cecilia Cercato 1, Irene Terrenato 1, Pieluigi Santi 2, Fabio Falcini 3, Giorgio Assennato 4 , Fabio Pannozzo 5, Elena Gattei 6, Pier Giorgio Natali 7, Caterina Catricalà 8
Istituto/i: 
1 Struttura Complessa di Epidemiologia, Istituto Nazionale Tumori “Regina Elena” – Istituti Fisioterapici Ospitalieri, Via E. Chianesi 53, 00144 Roma 2S.C.Chirurgia Plastica Universita’ degli Studi presso Istituto Tumori. largo Rosanna Benzi 10. 16132 Genova. 3 Unità Operativa Prevenzione Oncologica di Forlì AUSL – Forli’ . Unità Operativa Registro tumori della Romagna IRST. Via P. Maroncelli 40/42, 47014 Meldola (FC) 4 Sezione di Medicina del Lavoro “Bernardino Ramazzini” Dipartimento di Medicina Interna e Medicina Pubblica. Università di Bari. Piazza Giulio Cesare 11, 70124 Bari. 5 Registro Tumori di Popolazione della Provincia di Latina, Azienda Unità Sanitaria Locale – Latina, Via Canova 2, 04100 Latina. 6 Direzione Sanitaria Aziendale. Istituti Fisioterapici Ospitalieri, Via E. Chianesi 53, 00144 Roma. 7 Consorzio Interuniversitario Nazionale per la Bio-Oncologia. Università “G.d’Annunzio”. Via Colle Dall’Ara. 66013. Chieti. 8 Struttura Complessa di Dermatologia Oncologica. Istituto Dermatologico “Santa Maria and San Gallicano” - Istituti Fisioterapici Ospitalieri, Via E. Chianesi 53, 00144 Roma
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Discussione: 
Binary Data
Materiali e metodi: 
E’ stato utilizzato uno questionario approntato per l’autovalutazione, compilato dai genitori dei bambini, volto a valutare variabili quali il fenotipo cutaneo, la suscettibilità all’irraggiamento solare, i comportamenti protettivi verso l’esposizione solare, il luogo di origine delle famiglie. Prendendo in considerazione le differenti combinazioni di colore di capelli, occhi e cute, i bambini sono stati classificati in due profili basati sui tratti pigmentari: bambini “a fenotipo chiaro” e bambini “a fenotipo medio, scuro”. La categoria “FOTO positivo”, proxy del fenotipo chiaro, è stata definita dalla concomitanza di cute chiara ed almeno uno degli altri due tratti (capelli e occhi) ad aspetto chiaro. La categoria “Foto negativo”, proxy del fenotipo scuro, è stata definita dall’insieme di tutte le altre combinazioni. Il luogo di origine dei familiari è stato ricodificato in macroaree del nord e del centro-sud. L’indagine è stata effettuata dapprima su oltre 35.000 bambini delle province di Roma e di Latina e successivamente e stata estesa ad altre regioni italiane comprendendo oltre all’area di Roma, anche quelle di Brindisi, Forlì e Genova, per un totale di oltre 56.000 bambini. E’ stata indagata l’associazione tra le categorie di “FOTO” e le variabili luogo di origine di genitori e nonni, e l’area di residenza. Sono stati calcolati gli Odds Ratios (ORs) ed i relativi Intervalli di Confidenza al 95% (95% CI) mediante modelli univariati e multivariati di regressione logistica. Sono stati infine considerati i tassi di incidenza di melanoma disponibili per le regioni corrispondenti alle aree geografiche dell’indagine.
Risultati: 
L’indagine svolta nelle province di Roma e Latina aveva evidenziato che il fenotipo “FOTO positivo”, era direttamente e significativamente associato con il numero di nonni nati nel settentrione (OR: 1,54; 95% CI: 1,15-2,07, per quattro nonni settentrionali vs nessuno) e la residenza nella provincia di Latina (OR: 1,13; 95% CI: 1,07-1,20). Non significativa l’associazione con l’origine settentrionale dei genitori (Tab 1). L’indagine allargata ad aree di altre regioni italiane ha successivamente confermato che il fenotipo “FOTO positivo” è direttamente e significativamente associato con il numero di nonni nati nel settentrione (OR: 1,63; IC 95%: 1,45-1,83, per quattro nonni settentrionali vs nessuno), e la residenza nelle aree geografiche più a nord rispetto a quella di Brindisi, presa come riferimento, (Roma: OR 1,02; IC 95%: 0,95-1,10; Forlì: OR 1,05; IC 95%: 0,96-1,15; Genova OR 1,16; IC 95%: 1,08-1,26) con incremento del dato all’aumentare della latitudine, similmente ai tassi di incidenza di melanoma disponibili per le corrispondenti aree geografiche. Anche in questo seconda analisi l’origine settentrionale dei genitori non risulta significativamente associata al “FOTO positvo” (Tab 2, 3).
Obiettivi: 
Alla luce dei risultati di una vasta indagine sui fattori di rischio per tumori cutanei, melanoma in particolare, effettuata nei bambini delle scuole elementari di varie aree italiane tra il 1998 e il 2002, obiettivo della presente analisi è stato quello di verificare se l’assetto del fenotipo cutaneo potesse variare in funzione della provenienza geografica degli ascendenti dei bambini e dell’area di residenza di quest’ultimi e se le differenze fossero coerenti con il trend geografico italiano dell’occorrenza del melanoma in età adulta, evidenziata dai dati dei registri tumori italiani e da un precedente studio del Registro Tumori di Latina sui migranti.