E-mail (autore per corrispondenza):
rtp@asp.sr.it
Autore/i:
Francesco Tisano (1),Lucia Fazzo (2), Caterina Bruno (2), Mario Carere (2), Achille Cernigliaro (3), Maria Rita Cicero (2), Maria Lia Contrino (1), Marco De Santis (2), Fabrizio Falleni (2), Vincenzo Ingallinella (4), Ida Marcello (5), Gina Enza Sciacca (1), Maria Eleonora Soggiu (2), Amerigo Zona (2), Anselmo Madeddu (1), Pietro Comba (2)
Istituto/i:
(1) Registro Tumori della Provincia di Siracusa, Azienda Sanitaria Provinciale di Siracusa, Siracusa.
(2) Dipartimento Ambiente e connessa Prevenzione Primaria, Istituto Superiore di Sanità, Roma.
(3) Dipartimento per le attività sanitarie e osservatorio epidemiologico, Assessorato sanità, Regione Siciliana, Palermo.
(4) Azienda Sanitaria Provinciale di Siracusa, Siracusa.
(5) Centro Nazionale Sostanze Chimiche, Istituto Superiore di Sanità, Roma.
Abstract:
Obiettivi. NelSIN di Priolo (comuni di Augusta, Melilli, Priolo e Siracusa)sono presenti diverse attività industriali.Ilpresente contributo illustra la distribuzione nell’areadella patologia oncologica e della contaminazione ambientale.
Materiali e Metodi. Dal Registro Tumori della provincia di Siracusa (anni 1999-2006) sono stati individuati i soggetti con una diagnosi di tumore in una delle 23 sedi selezionate,residenti nell’area al momento della diagnosi. Sono stati calcolati i Rapporti Standardizzati di Incidenza (SIR)nel SIN complessivo e nei singoli comuni, rispetto alla provincia.Sono stategeoreferenziatele residenze dei casi di Augusta, Priolo e Melilliper l’attribuzione alle sezioni di censimento, oggetto dell’analisi dei cluster.Sono state analizzatelecampagne di monitoraggiosu diverse matrici ambientali e alimentari svolte nell’area e raccolte le valutazioni di cancerogenicità dei contaminanti,formulate da enti preposti.
Risultati.Il SIN presenta eccessi dell’incidenza oncologica complessiva(SIR=1,17; IC95%:1,14-1,20) ein15sedi tumorali, alcune delle quali (pancreas, polmone, pleura, melanoma cutaneo, mammella e vescica) in entrambi i generi. Il numero maggiore di eccessi riguarda i comuni di Augusta e Siracusa. Cluster significativi (p-value<0,05) sono emersi tra le donnead Augustaper i tumori di polmone, pancreas, tiroide e leucemie, e tra gli uomini a Priolo per leleucemie.La presenza diffusa di sostanze pericolose, quali metalli pesanti e composti organici (IPA, PCB), configura un rischio per le popolazioni.Per alcune delle sedi tumorali in eccesso in entrambi i generi è nota in letteratura un’associazione con contaminanti presenti nel SIN (es. polmone e As, Cd, Cr+6; vescica e As).
Conclusioni.Irisultati conseguiti sottolineano l’importanza di un approccio multidisciplinare nelle indagini ambiente e salute nei siti contaminati e la rilevanzadi un Registro Tumori in queste aree.A Priolo ulteriori approfondimenti sono in corso.
Preferenza:
orale