E-mail (autore per corrispondenza):
naranek@libero.it
Autore/i:
Roberto Lillini1,2, Alberto Quaglia1, Riccardo Capocaccia3, Marina Vercelli1,4 e Gruppo di Lavoro ISES (Indicatori Socio-Economici in Sanità)
Istituto/i:
1 Registro Tumori Regione Liguria, SS Epidemiologia Descrittiva, IST, Genova; 2 Università “Vita e Salute”, San Raffaele, Milano; 3 CNEPS, ISS, Roma;
4 Dipartimento di Scienze della Salute, Università di Genova.
Gruppo di Lavoro ISES (Indicatori Socio-Economici in Sanità): Registro Tumori Liguria (Vercelli M., Lillini R., Quaglia A.); Istituto Superiore di Sanità (Capocaccia R., De Angelis R.); Istituto Nazionale Tumori (Gatta G., Contiero P., Tagliabue G.); Registro Tumori Latina (Pannozzo F.); Istituto Nazionale Tumori “Regina Elena” Roma (Ramazzotti V.); Registro Tumori Napoli (Fusco M.); Registro Tumori Ragusa (Cilia S.); Registro Tumori Reggio Emilia (De Felice E.); Registro Tumori Romagna (Vattiato R.); Registro Tumori Salerno (Senatore R.); Registro Tumori Friuli Venezia-Giulia (Zucchetto D.); Registro Tumori Toscana (Buzzoni C.); Registro Tumori del Veneto - Istituto Oncologico Veneto IRCCS (Tognazzo S.); Registro Tumori Bolzano (Bellù F.); Registro Tumori Trento (Piffer S.); Registro Tumori Mammella Palermo (Zarcone M.); Registro Tumori Modena (Cirilli C.); Registro Tumori Umbro di popolazione (Stracci F.); Registro Tumori Ferrara (Ferretti S.); Registro Tumori Sassari (Cesaraccio R.); Registro Tumori Piemonte - Città di Torino (Rosso S.); Registro Tumori Piemonte - Provincia di Biella (Giacomin A.); Registro Tumori ASL di Milano (Cuccaro F.); Registro Tumori di Parma (Michiara M.)
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Materiali e metodi:
Per entrambi i modelli sono state considerate le sopravvivenze relative a cinque anni dalla diagnosi (SR-5%) osservate dai Registri Tumori (RT) nel periodo 1995-1999 (follow-up al 2004) (fonte: monografia AIRTUM 2007) per tutti i tumori (non melanoma cutanei esclusi) e le sedi principali (stomaco, colon-retto, polmone, melanoma, rene, prostata, mammella, cervice uterina, corpo utero, ovaio, linfoma non hodgkin). Le variabili SEH sono tratte dal database ISTAT – Health for All e sono state raccolte a livello regionale e provinciale per gli anni 1995-2005. Dopo una prima selezione delle variabili, che ha permesso di eliminare le collinearità, sulle SEH rimanenti è stata applicata, per entrambi i livelli geografici, un’analisi fattoriale delle componenti principali (ACP con rotazione varimax), che ha permesso di estrarre due gruppi di fattori fra di loro ortogonali. Le SR-5% attese sono state calcolate tramite modelli di regressione lineare multipla, in cui i due gruppi di fattori sono stati utilizzati alternativamente come covariate della SR-5% osservata a livello regionale e a livello provinciale.
Risultati:
Si sono ottenuti due gruppi di fattori differenti a livello regionale e a livello provinciale, che sviluppano per il primo 86% della varianza, per il secondo 73% della varianza. I due sistemi fattoriali hanno prodotto due gruppi di modelli, a livello regionale e a livello provinciale, per ognuna delle sedi considerate; i modelli statisticamente significativi riguardano stomaco, colon-retto, polmone, rene e linfoma non hodgkin per entrambi i sessi, prostata negli uomini, mammella, cervice uterina, corpo utero e melanoma nelle donne.
Tali modelli hanno permesso di calcolare SR-5% attese molto simili alle SR-5% osservate.
Obiettivi:
All’interno del progetto Alleanza Contro il Cancro-Rete il gruppo di lavoro ISES (U.O. 4) ha lavorato sulla costruzione di modelli per il calcolo delle sopravvivenze relative attese in Italia, a livello regionale e provinciale, a partire dalle variabili ISTAT che descrivono le caratteristiche demografiche, socio-economiche e delle risorse tecnologico-sanitarie (SEH) di regioni e province (modelli SERTS). Obiettivo di questo lavoro è confrontare i contenuti dei modelli regionali e provinciali e validarne i relativi risultati.