Stime MIAMOD di incidenza e mortalità per melanoma cutaneo nella popolazione italiana

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E-mail (autore per corrispondenza): 
Roberto.Roschi@istitutotumori.mi.it
Autore/i: 
Roberto Foschi1, Silvia Rossi2, Roberta De Angelis2, Gemma Gatta1, Riccardo Capocaccia2, e il gruppo di lavoro dell’AIRtum
Istituto/i: 
1Unità di Epidemiologia Valutativa, Fondazione IRCCS “Istituto Nazionale dei Tumori”, Milano 2Reparto di Epidemiologia dei tumori, Centro Nazionale di epidemiologia, Sorveglianza e Promozione della salute, ISS, Roma
Discussione: 
Binary Data
Materiali e metodi: 
Le stime sono state ottenute con il metodo MIAMOD (Mortality-Incidence Analysis MODel) che consente di stimare incidenza e prevalenza utilizzando i dati di mortalità e di sopravvivenza relativa. I dati dei registri tumori provenienti della banca dati dell’AIRTum, e inclusi nello studio EUROCARE-4, sono stati utilizzati per stimare la sopravvivenza relativa per area geografica e per sesso e per età. Gli stessi registri sono stati utilizzati per la validazione delle stime d’incidenza. La mortalità generale e specifica per le sedi considerate e i dati relativi alla popolazione per il periodo 1970-2002 sono stati ottenuti dall’ISTAT. Le proiezioni dell’incidenza e della mortalità sono state stimate proiettando linearmente i trend specifici per ciascuna classe di età ottenuto dal modello per il 2001-2002.
Risultati: 
Incidenza. Il trend d’incidenza del melanoma è in costante crescita in tutte le macroaree italiane sia negli uomini che nelle donne. L’aumento si osserva sia per i tassi grezzi che per quelli standardizzati, per i secondi la crescita è meno rapida. Per quanto riguarda il melanoma nelle donne, nel centro Italia si osserva la maggior incidenza e il trend di crescita più rapido. Sia negli uomini che nelle donne il sud è l’area con l’incidenza minore. Con l’eccezione del centro Italia, l’incidenza è maggiore negli uomini rispetto alle donne. Nel 2011 in Italia si stima un’incidenza annuale standardizzata di 18 e di 16 su100,000 negli uomini e nelle donne e si stimano complessivamente 12297 nuove diagnosi. Mortalità. I tassi di mortalità grezzi sono in aumento negli uomini in tutte le macroaree con l’eccezione del nord-est dove si osserva una riduzione. Al contrario nelle donne si osserva una riduzione per tutte le macroaree con l’eccezione del centro dove si osserva un aumento. I tassi di mortalità standardizzati sono in riduzione in tutte le macroaree per ambo i sessi (in modo più pronunciato nelle donne) con l’eccezione del centro per le donne dove si registra un andamento stazionario e del sud negli uomini dove si registra un aumento. Sia negli uomini che nelle donne il sud è complessivamente l’area con la mortalità minore. La mortalità standardizzata è maggiore negli uomini rispetto alle donne. Nel 2011 in Italia si stima una mortalità annuale standardizzata di 2.1 su100,000 negli uomini e di 1.2 su 100000 nelle donne
Obiettivi: 
Il peso del melanoma tra i tumori in Italia è in continua crescita. Scopo del presente lavoro è di mostrare le stime e le proiezioni italiane di incidenza e mortalità (età 0-99) per questa neoplasia nel periodo 1970-2015 e discuterne le differenze geografiche e temporali.