E-mail (autore per corrispondenza):
s.busco@ausl.latina.it
Autore/i:
S.Busco*, I. Sperduti**, F.Pannozzo*, M. Natali*, M.Rossi*, C. Di Francesco*, S.Tamburrino*
Istituto/i:
*Registro Tumori di popolazione di Latina
** Istituto Regina Elena (IFO) Roma
Materiali e metodi:
Sono stati selezionati tutti i casi di melanoma cutaneo per il periodo 1997-2006.(Le diagnosi istopatologiche antecedenti al 2002 sono state riclassificate secondo edizione AJCC del 2002) La sede è stata valutata utilizzando il codice ICDO3T
E’stato valutato il tasso di incidenza standardizzato (EU)per tutta la provincia e nei 5 distretti., La variazione percentuale annua in rapporto allo spessore è stata valutata per tutta la provincia suddividendo in due gruppi: <1mm e >1mm ( per l’esiguità dei casi)
Metodologia statistica: L’ associazione tra sesso , spessore,sede (tronco vs arti vs testa collo ) , morfologia, ulcerazione ed età (<65 e >65) è stata valutata mediante il test del chi quadro di Pearson
E’ stata valutata inoltre la sopravvivenza globale e cancro specifica in rapporto a sesso ,età, presenza di ulcerazione , morfologia e sede mediante il metodo di Kaplain-Meier ed è stato inoltre utilizzato il modello multivariato di Cox per individuare i fattori prognostici di sopravvivenza totale e cancro specifica.
Risultati:
Sono stati selezionati 654 casi di melanoma cutaneo,(308 M e 346 F.) con diagnosi istologica nell’ 85% dei casi. In 404 casi è stato valutato lo spessore e in 344 l'ulcerazione.
Il tasso di incidenza standardizzato (EU) è risultato 11.8 per le femmine e 11 per i maschi, con una variazione % annua maggiore per i maschi (APC 5.9 IC 95% 3.4-8.3) rispetto alle femmine (APC 4.4 IC 95% 0.1-8.9)
Il confronto dei tassi di incidenza con i dati nazionali (anni 1998-2002 )evidenziano un incidenza superiore al pool per entrambe i sessi (M=SIR 1.09; F=SIR 1.12)
Il tasso di mortalità è di 3.3 per gli uomini e 1.8 per le donne, superiore alla media nazionale. (M=SMR 1.33; F=SMR 1.15)
La distribuzione per età evidenzia una % maggiore di melanomi nelle donne rispetto agli uomini nell’età inferiore a 65 anni anche se non statisticamente significativa.
L 'incidenza più elevata si è osservata nel distretto di Latina(distretto2)per entrambe i sessi, mentre l’incidenza più bassa viene rilevata nel distretto dei monti Lepini (distretto3)
La morfologia è rappresentata da :melanomi a diffusione superficiale= 46%, melanomi NAS =26%, melanomi nodulari =14%, Altre morfologie= 14.%
Le donne presentano una localizzazione significativamente maggiore negli arti, mentre negli uomini la localizzazione è prevalente nel tronco, in linea con quanto già noto
La variazione % annua è maggiore per i melanomi < 1mm sia per gli uomini che per le donne.
I melanomi di spessore < ad 1 mm sono associati all’età inferiore a 65 anni (p<0.03) e al sesso femminile (p<0.04) La presenza di ulcerazione è maggiore nel sesso maschile non stisticamente significativa
L’analisi univariata della sopravvivenza globale e cancro specifica evidenzia una sopravvivenza maggiore per le donne rispetto agli uomini e per l’ età <65 rispetto all’età> 65 (p<0.0001). L’analisi rispetto alla sede evidenzia una sopravvivenza migliore per i melanomi localizzati agli arti rispetto a quelli con localizzazione tronco e testa collo(p<0.0001). La sopravvivenza migliore risulta correlata al melanoma a diffusione superficiale mentre il melanoma nodulare presenta la prognosi peggiore
All’analisi multivariata rimangono fattori prognostici significativi età, sede ,spessore e morfologia ma non il sesso, sia in presenza che in assenza di ulcerazione.
Obiettivi:
Introduzione
Dati di letteratura riportano un aumento di incidenza del melanoma cutaneo in particolare nella razza caucasica .In Italia negli ultimi 20 anni l’incidenza è aumentata di oltre il 4% all’anno in entrambe i sessi con un trend persistente per gli uomini(APC 3.8%) e un apparente rallentamento per le donne (1.9%)La mortalità è ancora in crescita significativa tra gli uomini. L’aumento di incidenza viene attribuito sia ad una maggiore attenzione diagnostica sia ad un effettivo aumento di incidenza legato ad una maggiore esposizione a fattori di rischio che verrebbe sottolineata da una relazione tra latitudine e incidenza, come evidenziato da alcuni studi
Obiettivi
Valutazione dell’ incidenza ,mortalità, distribuzione geografica e trend del melanoma nella provincia di Latina
Associazione tra sesso ,sede, età, morfologia,spessore e ulcerazione
Valutazione della sopravvivenza