Nella incantevole cornice del centro storico di Monopoli si è concluso, lo scorso 5 ottobre, il corso di aggiornamento che AIRTUM, ogni anno, organizza specificamente per gli operatori dei Registri Tumori.
Il programma, estremamente ricco e variegato, ha avuto come tema dominante la qualità dei dati.
Nel susseguirsi delle varie sessioni, la qualità è stata definita e misurata in tutte le sue sfaccettature, con uno sguardo anche alle future prospettive e le nuove sfide: automazione, efficienza, tempestività – che a vario titolo possono influenzare la percezione di qualità.
Qualità significa anche riproducibilità e standardizzazione delle procedure e dunque un grande capitolo è stato dedicato ai marker tumorali, il cui ruolo nella clinica è innegabilmente insostituibile, ma di cui, non sempre i registri ne conosco a fondo potenzialità e limiti.
Infine, è stato effettuato un approfondimento sulle svariate procedure condotte in modo eterogeneo tra i registri, sia quelle manuali (richiesta cartella clinica, consultazione del MMG, …) o automatiche (sistemi di codifica automatica) con l’intento di giungere all’adozione di pratiche sempre più condivise.
Le dettagliate e ampie presentazioni degli illustri relatori e l’analisi di casi pratici, nelle varie fasi di esercitazione, sono stati motivo di animate e costruttive discussioni da cui sono scaturiti, al termine di ogni sessione, preziose raccomandazioni e punti chiave da tener presente nelle attività di registrazione.