L’approccio multidisciplinare integrato è la migliore garanzia di qualità e di efficienza del percorso diagnostico-terapeutico assistenziale dei pazienti affetti da NSCLC. Tale approccio permette oggi un trattamento personalizzato sulle caratteristiche della malattia e sulle condizioni specifiche del singolo paziente. Negli ultimi anni, le terapie target hanno rivoluzionato l’approccio alla patologia con evidenti vantaggi in termini di sopravvivenza. Più recentemente, la stimolazione del sistema immunitario per controllare la crescita tumorale offre un nuovo scenario terapeutico interessante, con un profilo di tossicità̀ decisamente favorevole rispetto alla chemioterapia citotossica. L’identificazione di specifici check-point del sistema immunitario quali PD-1/PD-L1 e insieme la disponibilità̀ di anticorpi monoclonali diretti su questi bersagli rappresentano un nuovo e promettente settore nella terapia dei tumori solidi. Alla luce di queste evidenze, la definizione delle corrette scelte terapeutiche sta diventando sempre più complessa e necessita pertanto di competenze di alta specializzazione; le nuove strategie operative richiedono decisioni terapeutiche condivise tra tutte le figure professionali coinvolte nel continuum of care. A fronte di questi interessanti e nuovi scenari, questo stage educazionale è rivolto a 20 oncologi medici con interesse specifico sulla patologia polmonare e si pone l’obiettivo di trasferire le best-practice del modello organizzativo dei centri di riferimento nazionale nella gestione del carcinoma polmonare localmente avanzato non operabile.